La Dream Team fa valere il fattore casa e stronca la Lokomotiv Barinetto con un 2-0 pesantissimo che ribalta l’1-0 dell’andata.
Ospiti padroni della manovra in avvio, ma senza portare pericoli al portiere di casa.
La svolta a metà della prima frazione di gioco quando la Dream Team piazza un uno-due da k.o. con i sigilli di NumeroDue che raccoglie da due passi un cross basso deviato da un difensore ospite, ma su cui il portiere non è reattivo.
2′ dopo, al 29′, è Vortex a timbrare il raddoppio con un delizioso esterno destro su cross proveniente dalla fascia destra.
La Lokomotiv non ci sta e suona la carica: prova a darle una mano l’arbitro che espelle un giocatore della Dream Team al 37′. I padroni di casa però non si scompongono, anzi, trovano solidità e compattezza, mentre sulla sponda opposta i giocatori della Lokomotiv soffrono la poca lucidità della mediana, che mostra anche qualche limite tecnico. Lokomotiv che però sfonda sulle ali, dove KenParker14 e Askarrambad macinano kilometri e cross per Decameron, che però spreca più volte di testa, irritando il pubblico. Decameron però sfortunato quando il suo ennesimo colpo di testa, in tuffo plastico, cozza contro il montante. E’ di fatto il colpo definitivo per il morale della Lokomotiv che si sfalda ulteriormente e rischia nel finale la debacle, graziata solo dai piedi poco educati di OspiteRomanista. Finale dunque conquistata con grande cuore e forza d’animo da parte della Dream Team in cui svettano le prove maiuscole di BibìilGuappo e Mako88, coadiuvati dall’esperto NumeroDue e protetti dietro da una retroguardia dalle spalle larghe e disposta a soffrire.
Onore comunque ai vinti, in grado di mettere sotto sul piano del gioco gli avversari, sebbene nella difficoltà si sia visto poco spirito di squadra e poca lucidità soprattutto dagli uomini di maggior qualità.
Paradiso – Inferno sola andata.
Così possiamo riassumere questa seconda semifinale.
Il primo tempo è tutto di stampo Dinamo Baretto. Il centrocampo inventa calcio ed ogni velleità giallonera è stroncata con autorità da Zazze89. Davanti a più riprese ci provano Matteo91 ed Edmont, ma la sfortuna e un po’ di precipitevolezza nelle conclusioni precludono il vantaggio. Vantaggio Dinamo che però arriva inesorabile su corner, grazie alla poderosa inzuccata di Cirano994 che sovrasta il proprio marcatore e gonfia la rete.
Squadre al riposo sull’1-0 e qualificazione che sembra in ghiaccio per la Dinamo.
Sembra.
Anche il secondo tempo inizia con una sola formazione in campo. Ma non è più la Dinamo Baretto. Con la forza della disperazione, i Renegades si gettano da subito in avanti e la fortuna, che da sempre premia gli audaci, serve sul piatto d’argento la palla a PP89/Rubè***** che si trova la palla a due passi dalla linea di porta dopo un tiro deviato da un paio di gambe della difesa rossoblu.
Partita e qualificazione di nuovo in discussione.
Il gol subito sembra risvegliare la Dinamo Baretto che tenta di ridare brio alla formazione con un paio di cambi. La carica la suona però l’inossidabile Edmont, che si lascia scorrere addosso i mugugni per l’imprecisione sotto porta nel primo tempo, e si rende protagonista di un’azione funambolica conclusa dal fallo, da rigore, ai suoi danni. Dal dischetto sacco è freddo e riporta la Dinamo avanti.
Nemmeno il tempo di gioire per la squadra di casa però, perchè da un’azione nata sulla sinistra parte il cross su cui John Smith si arrampica in cielo per incornare di prepotenza la rete del 2-2 e della speranza giallonera.
L’estenuante girandola dei cambi non cambia il trend della gara.
E infatti da un maramaldeggiante Biggolo12 parte l’azione che decide gara e qualificazione: sgroppata sulla destra, finta alla Stanley Matthews e cross mancino in mezzo all’area dove, di nuovo, John Smith è decisivo. Semi-rovesciata volante che spedisce il pallone nell’angolino basso.
La Dinamo Baretto, tradita dagli uomini usciti dalla panchina, prova l’assedio negli ultimi minuti, ma il risultato è uno sterile forcing territoriale.
Passano quindi i Renegades, autori di una gara in crescendo, seppur assolutamente insufficiente nella prima frazione.
Solo oblio per la Dinamo Baretto che incanta, illude e infine si sgretola su stessa.
La finale sarà Renegades – Dream Team
Lu_Ca